Descrizione
La chiesa dell’Immacolata Concezione è situata nel centro del paese, in corso Vittorio Emanuele, nel passato “strada della croce” FOTO 1. Secondo un documento dell’Archivio Diocesano del 1902 viene costruita a cavallo tra il XVI e il XVII secolo. Fu costruita per devozione del popolo, e in origine fu utilizzata per ospitare gli ammalati forestieri e di passaggio ricoverati presso l’ospedale civile con cui era posta in diretta comunicazione. Infatti, in un libro parrocchiale trovato al suo interno, sono riportati i nomi dei forestieri deceduti nell’ospedale e sepolti nella Chiesa della Concezione. Nel 1788 presso la Chiesa era operante una Confraternita riconosciuta come “Ente Morale”, che aveva lo scopo di promuovere la devozione alla Vergine Santa e il culto della religione. Dopo il terremoto del 1980, poiché le altre chiese erano inagibili, le funzione liturgiche e le attività della parrocchia furono trasferite nella Chiesa della Concezione divenendo così il centro della vita religiosa del paese per un decennio. A metà degli anni Novanta dopo la riapertura della Matrice la chiesa è stata chiusa a lungo, per poi essere riaperta di recente.
L’edificio ha due navate dotate di ingresso autonomo FOTO 2, ma internamente collegate da delle arcate impreziosite da teste di putto e decorazioni barocche. La navata principale presenta sul lato sinistro tre nicchie: la prima ospita una statua dedicata a Sant’Antonio Abate FOTO 3 il cui culto è da collegare alla presenza dell’ospedale dove veniva curata una patologia molto diffusa a quei tempi, “Il fuoco di Sant’Antonio”; la seconda molto più importante ospita la statua dell’Addolorata vestita con un ricco abito nero ricamato; la terza nicchia ospita una statua dedicata a San Luigi. Tutte le pareti sono intonacate e dipinte a colori tenui sui toni del celeste e nocciola chiaro. La volta a botte è caratterizzata da quattro campate: la prima corrisponde all’ingresso e al di sotto si trova il tamburo, sormontato da una balconata su cui è alloggiato un organo a canne del Settecento; la seconda campata presenta stucchi e decori con forme geometriche; la terza presenta nella volta un affresco che raffigura l’Immacolata FOTO4; La quarta infine introduce l’arco trionfale , reso importante da uno stemma con il monogramma della Vergine FOTO5. Il presbiterio è caratterizzato da un’abside che racchiude una nicchia con la statua dell’Immacolata; in alto è presente una volta di cielo azzurro con stelle a rilievo, illuminato da raggi di sole che si alternano a nuvole e teste di putti.
La statua dell’Immacolata Concezione, trasferita temporaneamente in Chiesa Madre, è raffigurata in posizione retta su una nuvola nell’atto di calpestare il serpente; tra la base e la nuvola sono scolpite tre teste alate di angeli. La Vergine indossa una lunga tunica rossa bordata in oro, con sopra una veste più corta color verde chiaro ed infine un manto azzurro con stelle sparse e bordo dorato. Originariamente recava sul capo una corona d’argento FOTO6.
L’altare ha un aspetto Ottocentesco ed è preceduto da una balaustra; è caratterizzato da marmi policromi, dal rosso bruno al giallo ocra e verde cinabro. Alle spalle di esso vi è un grande arco dal quale si accede ad un ambiente in cui si trovano alcuni stalli di legno dipinti a finto marmo. Infine possiamo apprezzare delle piccole acquasantiere di marmo a forma di conchiglia sormontate da un disco di bronzo aggiunto del 1901 in occasione di una missione.
La navata laterale, aggiunta in epoca successiva, presentava un altare che ospitava una statua lignea di Santa Lucia, che attualmente si trova nella chiesa del Purgatorio. Sulla parete di sinistra si trova una lapide commemorativa in memoria del primo Centenario della fondazione della Congrega dell’Immacolata Concezione.

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